Querela Nullitatis in Actio Popularis avverso procedimento esecutivo

La Querela Nullitatis

La presente Querela – Nullitatis presentata da Trustee e Amici Curiae è un atto giuridico complesso che mira a contestare la validità di decisioni giudiziarie o amministrative, principalmente in ambito internazionale. Gli effetti della sua comunicazione a enti nazionali e internazionali possono essere significativi e variegati, influenzando diversi aspetti legali e politici.

Actio Popularis

Actio-Popularis a mezzo produzione e deposito di Querela-Nullitatis  nella quale emerge oggettivamente il Modus-Operandi del Tribunale di Civitavecchia in frode processuale, abuso, Frustration of Acts, del diritto fiduciario e internazionale ratificato riconosciuto  anche dalla Lex-Mercatoria, recepito e rilasciato dalla Corte Penale Internazionale de la Haje, e dalla Corte di Giustizia Europea – CURIA, e dalle Procure della Repubblica di Milano, Roma e Perugia.

Questa complessa strategia giuridica, è uno strumento giuridico giurisprudenziale e giurisdizionale è Ex-Multis intrapresa pubblicamente da Trustees, Amici-Curiae, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, autodeterminati e cittadini, in merito a discutibili, consuetudinari “processi penali” e “procedure civili ed esecutive”  promossi in frode ed in forza di autorità da Tribunali dello Stato della ITALY REPVLIC OF, ovvero, per rendere più tangibile l’arbitrarietà e l’unilateralità da parte della Giustizia, che può colpire e rovinare chiunque in qualsiasi momento.

Obiettivo / scopo

L’obiettivo del TRUST/NGO ©DE LUCA LEA®™ è sicuramente quello di divulgare, informare l’opinione pubblica, attraverso l’uso e l’azione di vari strumenti giuridici e giudiziari – in modo accurato, giuridicamente e legalmente corretto – nonché gli enti e le autorità competenti nazionali ed internazionali che devono necessariamente prenderne atto, oltreché provvedimenti, in quanto nelle aule dei tribunali viene violato il Rigor-Juris-Et-Rigor- Legis, ovvero si abusa impunemente del diritto e della legge. 

Testimonianza

Breve sintesi dei fatti accaduti

La testimonianza di oggi riguarda una famiglia, padre, madre e due figlie, che ha abitato per oltre vent’anni nelle campagne del Comune di Manziana (Roma) in quello che negli anni da B&B (2008-2013) si è trasformato in Santuario Rifugio per animali (2018-2024). Nel 2006, da poco nate le figlie, per terminare la costruzione della propria, unica, casa, si è reso necessario accendere due mutui fondiari ipotecari rivelatisi però dopo pochi anni – a mezzo di perizie tecniche effettuate da rinomati CTP dottori in matematica finanziaria / bancaria – viziati da clausole vessatorie, costi occulti nelle rate, ovvero, anatocismo ed usura matematica Ab-Origine. Tra il 2014 ed i primi mesi del 2015, per tutelare il patrimonio mobiliare ed immobiliare e le proprie finzioni giuridiche (P.F. e P.G.) ed anche quelle delle proprie figlie, i genitori si sono legalmente, legittimamente autodeterminati ed hanno istituito sei (6) Pure-Trusts e due N.G.O. Estere, Patti Fiduciari Inter-Vivos attualmente consolidati ed in essere.

La banca, ignorando ripetute doglianze espresse In-Attis, ha promosso due azioni di pignoramento presso terzi per mezzo del Tribunale Ordinario Civitavecchia: è così iniziato il loro decennale, ignobile calvario, culminato a novembre del 2024 con la fuga dal loro Santuario Rifugio, loro unica ed amata casa, nel drammatico tentativo di porre in salvo non solo la loro vita ma anche quella dei circa sessanta animali (senza contare quelli selvatici che trovavano rifugio nel Santuario). Una vera e propria tragedia.

Prima di giungere alle conclusioni è possibile leggere l’atto completo nel link sottostante, premettendo e avvisando che alcune parti sono state sbianchettate e non vi sono parti mancanti.

Atto_di_Ratifica_Querela_Nullitatis (1)

Conclusioni: 

Alla luce di quanto emerso dalla complessa azione legale intrapresa dal TRUST/NGO DE LUCA LEA, si ribadisce l‘importanza di proseguire con determinazione nel denunciare gli abusi sistematici e le violazioni del diritto da parte di giudici e tribunali operanti in disprezzo del *Rigor-Juris* e del *Rigor-Legis*. Tali comportamenti non rappresentano semplici deviazioni procedurali, bensì una minaccia sostanziale all’integrità dello Stato di Diritto e alla tutela dei diritti fondamentali dei cittadini. L’obiettivo primario rimane quello di informare l’opinione pubblica, gli organi competenti e le istituzioni nazionali ed internazionali, sensibilizzandoli sulle pratiche irregolari che, troppo frequentemente, trovano spazio nelle aule giudiziarie italiane. È indispensabile rafforzare la consapevolezza collettiva sull’urgenza di un cambiamento strutturale e culturale nell’ambito giudiziario, al fine di prevenire nuove violazioni che continuano a mettere in pericolo famiglie e individui. Nello specifico, questa esperienza mette in evidenza come situazioni di abuso e frode procedurale possano condurre a disastri umani e sociali, di cui il caso della famiglia menzionata rappresenta solo un emblematico esempio. È pertanto necessario intensificare l’uso di strumenti giuridici quali le *Querele Nullitatis*, non solo per correggere gli errori giudiziari esistenti ma anche per fungere da deterrente contro futuri soprusi. Tra le azioni concrete che intendiamo portare avanti:

1. Ulteriore consolidamento di Living Pure–Trusts e delle N.G.O. già istituiti, quale modello di autotutela giuridica contro prevaricazioni indebite.

2. Potenziamento delle attività di divulgazione legale e giurisprudenziale per rendere comprensibile e accessibile a tutti la natura e le implicazioni delle violazioni perpetrate.

3. Dialogo costante con associazioni, enti ed organismi internazionali volti alla protezione dei diritti umani e all’affermazione del diritto internazionale – art. 26 Convenzione di Vienna sul Pacta-Sunt-Servanda – e della Lex-Mercatoria. 

4. Promozione di iniziative legislative mirate a rafforzare la trasparenza e l’equità processuale nei tribunali italiani. In ultima analisi, si rinnova l’appello alla comunità italiana ed internazionale affinché uniscano gli sforzi per contrastare questi fenomeni, insostenibili tanto per il singolo “cittadino” quanto per il tessuto sociale nel suo complesso. Resta forte la convinzione che solo un’azione corale e consapevole possa riportare fiducia e giustizia in un sistema profondamente in crisi.