L’Aquila: Un Simbolo Millenario di Potere e Sovranità
Analizzando l’immagine postata, si evince una linea di continuità simbolica attraverso la figura dell’aquila, collegando antiche civiltà, imperi, non sono ideologie complesse o individuali, ma volontà e ricerca della verità, una ricostruzione storica risalente dall’antica Babilonia al XX secolo fino al concetto di “Nuovo Ordine Mondiale” (N.W.O.).
Qui di seguito una possibile cronistoria, basata sulle informazioni presenti nell’immagine e integrata con conoscenze storiche sul simbolismo dell’aquila:
L’Aquila: Un Simbolo Millenario di Potere e Sovranità
L’aquila, maestosa creatura che domina i cieli, ha affascinato l’umanità per millenni, diventando un potente simbolo di forza, coraggio, sovranità e divinità in diverse culture e civiltà. Le immagini successive suggeriscono una singolare e controversa linea di discendenza di questo simbolo, dai tempi antichi fino a interpretazioni contemporanee.
Le Radici Babilonesi (Secondo l’Interpretazione dell’Immagine):
L’intestazione dell’immagine fa riferimento a “imperi costruiti su inganni, segreti, intimidazioni e paure pagane babilonesi sostenuti da vari elementi giuridici, fino al concetto di Asset Protection Trust come protezione patrimoniale, creato e utilizzato in epoca romana il “Fideicommissum”, succeduto dal Cestui Que Vie Act del 1666 e dal suo triplice inganno e frode legale”. L’immagine dell’aquila associata direttamente all’antica Babilonia, in particolare l’aquila bicipite, era un simbolo importante, spesso associata al Dio Ningirsu, dio delle tempeste e della fertilità.è importante notare che diverse culture del Vicino Oriente antico veneravano divinità associate a figure alate e potenti. Tuttavia, un legame diretto e specifico dell’aquila come simbolo dominante dell’impero babilonese necessiterebbe di ulteriori fonti storiche per essere confermato.
L’Aquila Egiziana:
La prima rappresentazione grafica nell’immagine mostra un’aquila con le ali spiegate che stringe due simboli (Ankh, simbolo di vita, forza e immortalità). Nell’antico Egitto, diverse divinità erano associate a forme aviarie, come Horus, spesso raffigurato come un falco. L’aquila, sebbene meno centrale rispetto al falco, poteva comunque essere associata a concetti di potere regale e protezione divina. Memore di ciò, si elenca il film Colossal “Cleopatra” il cui ruolo era interpretato da Liz Taylor, la quale in una delle sue cerimonie più importanti nel recarsi a Roma aveva indossato un abito con ali d’oro con copricapo riportante un becco raffigurante l’aquila.

Il famoso abito di Cleopatra nel suo colossale ingresso a Roma è indimenticabile, a forma di ali e copricapo in oro a raffigurare un’aquila.
L’Aquila Romana:
L’immagine presenta poi un’aquila sopra un cartiglio con la scritta “SPQR”, che significa “Senatus Populusque Romanus”. L’aquila era un simbolo cruciale per l’Impero Romano. L’aquila legionaria (aquila) era l’emblema principale di una legione romana, rappresentando il suo spirito, onore e valore militare. La perdita di un’aquila in battaglia era considerata una gravissima disgrazia. L’aquila divenne un simbolo di potere imperiale, presente su monete, sculture e architetture.
L’Aquila Nazista:
L’immagine mostra in modo inequivocabile l’aquila imperiale tedesca (Reichsadler) stilizzata che sovrasta la svastica nazista. In questo contesto, l’aquila, tradizionalmente un simbolo di potere e sovranità nazionale tedesca, sembra frutto di manipolazione e associata all’ideologia totalitaria, razzista e aggressiva del regime nazista. I numeri sottostanti (1119, 1539, 1717, 1776) sembrano voler stabilire una connessione cronologica o simbolica con eventi storici precedenti, sebbene la loro relazione specifica con l’aquila nazista non sia immediatamente evidente e richiederebbe un’analisi più approfondita del contesto in cui questa immagine è stata creata.
L’Aquila del “Nuovo Ordine Mondiale” (N.W.O.):
Infine, l’immagine presenta l’aquila calva, simbolo degli Stati Uniti d’America, associata all’acronimo “N.W.O.” (New World Order). Questa è una teoria che molti attribuiscono al “complotto”, sottolineerebbe l’esistenza di un gruppo elitario e segreto che manipolerebbe gli eventi mondiali per instaurare un governo totalitario globale. L’uso del simbolo dell’aquila americana in questo contesto è una critica, no è un’associazione possibile utile al confronto, o una rappresentazione di questa presunta cospirazione, suggerendo che gli Stati Uniti o forze ad essi collegate sarebbero parte di questo “Nuovo Ordine Mondiale”.

L’Aquila è l’emblema nazionale nonché simbolo degli Stati Uniti d’America e presenza all’interno della Casa Bianca.
L’Aquila Calva: Emblema Nazionale degli Stati Uniti d’America
Dopo la Rivoluzione Americana, i Padri Fondatori si trovarono di fronte alla cruciale decisione di scegliere i simboli che avrebbero rappresentato la nuova nazione. Il 20 giugno 1782, il Congresso Continentale adottò ufficialmente il Gran Sigillo degli Stati Uniti, che presenta un’aquila calva (Haliaeetus leucocephalus), una specie di aquila nativa del Nord America.
Significato Simbolico:
La scelta dell’aquila calva non fu casuale. Essa incarnava una serie di qualità che i fondatori desideravano per la loro nazione:
Forza e Potere:
L’aquila è un predatore maestoso, simbolo di potenza e dominio nei cieli.
Coraggio e Nobiltà:
La sua imponenza e il suo volo fiero evocano coraggio e nobiltà d’animo.
Libertà:
In quanto uccello che vola alto e senza restrizioni, l’aquila divenne un potente simbolo di libertà e indipendenza, ideali centrali della neonata repubblica.
Sovranità:
Come re dei cieli, l’aquila rappresentava la sovranità e l’autorità della nazione.
Il Gran Sigillo e la sua Presenza:
Il Gran Sigillo presenta l’aquila calva con le ali spiegate. Nel suo artiglio destro stringe un ramo d’ulivo con 13 olive e 13 foglie (simbolo di pace e unità), mentre nell’artiglio sinistro stringe 13 frecce (simbolo di forza e prontezza alla difesa).
Nel becco, l’aquila tiene un cartiglio con il motto in latino “ (“Da molti, uno”), che sottolinea l’unione dei 13 stati originari in una singola nazione. Sopra la testa dell’aquila si trova una costellazione di 13 stelle che formano una nuvola, che rappresenta un nuovo stato che sta prendendo il suo posto tra le potenze sovrane.
L’Aquila alla Casa Bianca:
L’aquila calva, in varie forme e rappresentazioni derivate dal Gran Sigillo, è un simbolo onnipresente negli edifici governativi degli Stati Uniti, inclusa la Casa Bianca. La si può trovare scolpita nella pietra, intagliata nel legno, raffigurata in dipinti, arazzi e sigilli ufficiali. La sua presenza sottolinea l’autorità del Presidente degli Stati Uniti e la solennità della carica.
CONCLUSIONI
Ricostruire una narrazione visiva che lega il simbolo dell’aquila attraverso diverse epoche e contesti, suggerendo una continuità di potere e d’intenti nascosti. Tuttavia, è fondamentale approcciarsi a questa interpretazione con un occhio critico. Mentre l’aquila è indubbiamente un simbolo potente e ricorrente nella storia, le connessioni dirette e le implicazioni suggerite nell’immagine di copertina.
È importante ricordare che i simboli possono assumere significati diversi a seconda del contesto culturale e storico. Non si vuole creare di certo libera interpretazione, ma una correlazione storica simbolica richiederebbe altre ulteriori analisi, fonti storiche per evitare generalizzazioni.