Il lascito dei Sumeri: una civiltà straordinaria
Il lascito dei Sumeri:
una civiltà straordinaria I Sumeri, tra le più avanzate e influenti civiltà dell’antichità, prosperarono tra il 4000 e il 2000 a.C. nella fertile regione della Mesopotamia, corrispondente all’attuale Iraq. Le loro innovazioni hanno lasciato un‘impronta indelebile sulla storia dell‘umanità, costituendo la base di molte conquiste successive. Tra le loro straordinarie realizzazioni si annoverano:
1. L’invenzione della scrittura cuneiforme, il primo sistema di scrittura conosciuto.
2. La creazione della ruota.
3. L’introduzione di sistemi di irrigazione avanzati.
4. L’agricoltura organizzata e sistematica.
5. Innovazioni matematiche, con l’ideazione del sistema sessagesimale basato sul numero 60.
6. L’elaborazione di un calendario lunare per scandire il tempo.
7. La nascita delle città-stato con strutture sociali complesse.
8. La costruzione degli ziqqurat, imponenti edifici religiosi e amministrativi.
9. I primi codici di legge scritti, come il Codice di Ur-Nammu e il successivo Codice di Hammurabi.
10. La produzione letteraria, con opere epiche come l’Epica di Gilgamesh, il più antico poema epico noto.
11. Lo sviluppo della navigazione fluviale per il commercio e i trasporti, i primi contratti nacquero sulle navi da commercio sulle vie fluviali del Tigri e dell’Eufrate.
12. La realizzazione di mattoni cotti utilizzati per edifici duraturi.
13. Progressi nelle tecnologie del bronzo attraverso la metallurgia.
14. La documentata produzione della birra, con ricette preservate su tavolette d’argilla.
15. Un sistema contabile avanzato basato su tavolette di argilla incise.
16. La fondazione delle prime scuole (Edubba) dedicate alla formazione degli scribi.
17. Creazione di una burocrazia governativa per gestire strutture complesse.
18. Progetti architettonici monumentali che hanno definito lo skyline della Mesopotamia.
19. Osservazioni astronomiche sistematiche dei moti celesti, fondamentali per la religione e il calendario.
20. Innovazioni musicali con strumenti progettati per accompagnare riti e celebrazioni.
**I Sumeri e l’astronomia**
I Sumeri diedero vita a un sistema sofisticato di osservazioni astronomiche, cruciale per la misurazione del tempo e i rituali religiosi. Alcune delle loro tavolette cuneiformi raffigurano mappe del cielo con i pianeti visibili a occhio nudo (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno); tuttavia, l’ipotesi che conoscessero pianeti lontani come Urano, Nettuno o Plutone non trova supporto nei reperti archeologici conosciuti.
**Gli Anunnaki nella mitologia sumera**
Gli Anunnaki erano divinità centrali nel pantheon mesopotamico, venerate dai Sumeri e in seguito da Accadi, Babilonesi e Assiri. Il termine si traduce in “coloro che discendono dal cielo” o “discendenti del dio Anu” ed era utilizzato per indicare esseri divini con ruoli diversi nei racconti mitologici e religiosi dell’epoca. Le narrazioni sugli Anunnaki provengono da testi come l’Epica di Gilgamesh, l’Atrahasis (che racchiude un racconto sul diluvio simile a quello biblico) e l’Enuma Elish, un poema babilonese sulla creazione.
**Somiglianze mitologiche con altre culture**
Analogie tra la mitologia mesopotamica e altre tradizioni antiche sono attribuite alla diffusione culturale tra civiltà vicine o successive. Alcuni esempi includono: – Nella mitologia egizia, il dio Ra viaggia nel cielo con una “nave solare”, simboleggiando il ciclo giornaliero del sole, un’idea non lontana da alcune rappresentazioni sumere del divino nel cosmo. – Nei testi sanscriti indù si menzionano i Vimana, descritti come carri celesti; nonostante le interpretazioni moderne fantasiose, questi non erano altro che simboli mistici legati alla religione antica.