Ecco come gli oneri di sistema influenzano i fondi fiduciari esteri: tutto ciò che devi sapere per restare aggiornato

Gli oneri di sistema sono effettivamente delle componenti tariffarie che vengono applicate alle bollette dell’energia elettrica e del gas, e la loro natura è quella di tributi indiretti. Questo significa che non colpiscono direttamente il reddito o il patrimonio, ma gravano sul consumo di un bene o servizio, infine sul portafoglio del consumatore.

Scopriamo cosa sono i “tributi indiretti”.

tributi indiretti sono una categoria di tributi che colpiscono la ricchezza nel momento in cui viene trasferita o consumata, manifestandosi indirettamente attraverso atti di scambio o consumo di beni e servizi. A differenza delle imposte dirette, che si applicano direttamente sul reddito o sul patrimonio, i tributi indiretti sono inclusi nel prezzo finale di un bene o servizio e vengono pagati dal consumatore finale.

Esempi Comuni

Alcuni esempi d’imposte indirette includono l’IVA, le accise sui carburanti e le tasse sulle importazioni.

Impatto Economico

Questi tributi vengono generalmente pagati dal consumatore finale e incidono sopratutto sui beni e servizi acquistati.

Gli oneri di sistema possiamo perciò definirli una forma di tassazione non diretta ma indiretta, i consumatori finali che siano essi cittadini o imprese, sono destinati a coprire una serie di costi di interesse generale per il sistema energetico, che possono includere:

Incentivi alle fonti rinnovabili:

Supporto economico per la produzione di energia da fonti come il solare, l’eolico, ecc.

Ricerca e sviluppo nel settore energetico:

Finanziamento per l’innovazione tecnologica.

Sono fonti verificabili da chiunque, che una parte di questi oneri indirettamente potranno portare beneficio a società private che operano nel settore delle energie rinnovabili, nella gestione degli impianti, o che realizzano progetti di efficienza energetica, grazie al sostegno di politiche energetiche nazionali. 

Efficienza energetica:

Misure per promuovere la riduzione dei consumi energetici.

Alcuni di questi esempi appena citati, sono fonte consuetudinaria diffuse dal mainstream del sistema.

Tutto bello se fosse realmente vero, il pagamento dei contatori e gli oneri di sistema, oltre agli aumenti smisurati e fuori controllo, durante lo stato pandemico, sono da considerarsi dei veri e propri atti predatori.

Politiche Green e fotovoltaico.

L’idea che l’energia green, in particolare i pannelli solari, NON SOTTRAGGANO terreni agricoli è un falso mito, lo abbiamo visto nel 2024 nei terreni pugliesi, e nelle terre sarde, chi non aderiva veniva espropriato delle proprie terre anche senza il relativo consenso.

Investimenti, accordi tra Meloni e Larry Fink CEO BlackRock

Tra questi investimenti in Italia compare la BlackRock, ha recentemente mostrato interesse per il mercato italiano, discutendo nuove privatizzazioni nel settore energetico con la presidente Meloni.

Raggiunto l’accordo, BlackRock sta acquisendo con ENEL per la transizione energetica, mirando a un’integrazione delle loro operazioni e risorse.

Questo può coinvolgere anche la trasformazione di ex centrali in nuovi hub per la tecnologia.

A seguito di questi investimenti/accordi finanziari la BlackRock la più potente società al mondo acquisisce le ex centrali di carbone Enel e le trasforma in nuovi data center, ovvero sedi per l’AI, ovvero la società di OpenAI una loro controllata.

Energia Rinnovabile e le politiche Green volte a finanziare indirettamente e a nostra insaputa società private estere, la BlackRock in ambito bancario è rinomata anche per le compartecipazioni con ENI, UNICREDIT, e altri istituti di credito e assicurativi.

È altamente improbabile che questa società o il Governo si dedichino attivamente alla promozione delle energie rinnovabili in Italia. Se dovessero farlo, gli italiani potrebbero pagare un prezzo molto elevato, forse contribuendo a una nuova economia energetica. Questo avverrebbe grazie a cospicui fondi pubblici, spesso senza che il popolo italiano ne sia completamente informato.